Equilibrio fotografico
Quando penso alle mie fotografie immagino sempre delle foto equilibrate, prive del superfluo ma colme di banalità. Fotografare la quotidianità mi affascina, cogliere quelle cose di tutti i giorni che nessuno si caga neanche di striscio. Un cartellone nella nebbia, un albero storto o una scia chimica. Un furgone arancione parcheggiato di fretta e furia su un marciapiedi. Adoro contestualizzare tutto quello che altri danno per scontato o banale, in realtà spesso è banale anche per me ma è proprio in quel momento che adoro fermare la banalità.
Nelle mie fotografie c'è sempre banalità, quotidianità ma allo stesso tempo riesco a trovare quell'equilibrio tra me e il mondo esterno, fermando quell'attimo riesco ad apprezzare ulteriormente il circondato e la mia vita.
Potrebbe essere banale, lo è.